
È importante, per riuscire a vivere la cena o il pranzo in tranquillità e a proprio agio, senza nessun imbarazzo, conoscere qualche piccola regola che il galateo ci impone di seguire per sapere come comportarsi in ogni occasione. Vediamo allora se esistono delle differenze di comportamento per ciascuna situazione e quali sono. Al ristorante A casa Se è vero che al ristorante siete seduti e non dovete far altro che ordinare e lasciarvi consigliare e servire dal cameriere, a casa, nel caso in cui siate voi gli ospiti, dovete sapere come apparecchiare, cosa che vi torna utile anche al ristorante per usare le posate giuste con la giusta pietanza e sapervi muovere agilmente. I piatti, i bicchieri, le posate e i tovaglioli hanno una disposizione ben precisa, sia su una tavola per un pasto informale sia per un'occasione più elegante, e fa parte delle regole basilari del galateo sapere cosa utilizzare se abbiamo ordinato un consommé o se nel piatto arrivano dei buonissimi gamberoni al forno. Ma non è finita qui perché le regole non riguardano solo la tavola ma anche il comportamento corretto da assumere, sia a casa sia al ristorante, per evitare di scadere involontariamente nella maleducazione. Se avete organizzato una cena, dovete prepararvi a ricevere come richiede il galateo. Vediamo insieme, allora, le piccole regole che dovrete ricordare per essere dei perfetti padroni di casa. Se state controllando che in tavola non manchi nulla, assicuratevi di non essere caduti nella tentazione di sistemare, magari nel ménage, i tanto contestati stuzzicadenti che sono banditi da qualsiasi decalogo di bon ton che si rispetti.
Lo sai meglio di me. Lavorare è uno schifo. E spesso non dipende dal lavoro in se. Magari il tuo lavoro ti piace anche, ammettilo. Il problema è tutto quello affinché ci sta attorno. Magari non il tuo riporto diretto, magari del testa del tuo capo.
Allora il rabbino: - Vai e abbaglio ancora altre due volte, oggi abbiamo tariffe speciali, 3 per 10 euro! Due scozzesi sono cresciuti insieme nello stesso villaggio. Sono sempre stati notevole amici e ora, avanti negli anni, abitano l'uno di fronte all'altro. Un giorno, uno dei due, dopo lunga malattia, è moribondo nel letto circondato dai suoi parenti e amici. A un tratto chiama il suo affezionato d'infanzia e gli dice: - Angus, ho un ultimo desiderio da chiederti prima di morire. Il moribondo, insieme un filo di voce dice: - In salotto conservo gelosamente una ampolla di pregiatissimo whiskey, imbottigliato nello identico anno in cui sono nato.